martedì 18 settembre 2012

Operazione "Oleandro Bloom" - Operation "Oleander Bloom"

La striscia di terra ed erba che corre tra la strada e il parcheggio di Via Badini, forse un giorno diventera' un viale alberato.

Con un azione lampo, ho scavato una buca in un terreno morbido morbido a una decina di metri dall'Oleandro Furioso e ho messo giu' un altro oleandro nato da una talea dell'anno scorso.
La pianta di partenza era la stessa, il periodo di taleaggio anche.
Eppure, quest'ultimo oleandro, tenuto fino ad oggi in vaso e in posizione riparata, ha un aspetto molto piu' giovanile di suo fratello.
Due alberuzzi e due cartelluzzi
Finiti gli scavi e la recinzione, e' passato il signor Blablabla, nemico pubblico numero uno (copyright by Giardinieri Sovversivi Romani di cui vi consiglio la lettura del loro manifesto!) che, dopo gli iniziali complimenti, ha preso a lamentarsi dell'inerzia del Comune su aiuole poco fiorite, su fontane non funzionanti, biblioteche ad apertura ritardata....
Pur facendogli notare che su alcune cose non abbiamo potere di intervenire, su altre il Cittadino puo' dire e fare la propria parte.
Ad esempio, segnalare la fontana che perde ettolitri di acqua al Municipio.
La risposta e' stata disarmante: il Comune ha in giro impiegati e operai di ogni genere; la segnalazione spetta a loro, che son pagati per questo.

Be', signor Blablabla, grazie per i complimenti ma per lei non c'e' piu' speranza.
(d'altra parte, con uno che abita davanti alle aiuole d'assalto e che dice "Mi piacciono i fiori ma non avrei mai la voglia di scendere tutti i giorni ad innaffiarli" cos'hai da spartire, piu' che un buongiorno e un buonasera?)

Per fortuna, mentre ero ai giardinetti con mio figlio, e' passato il Cittadino che, dopo essersi occupato dei girasoli in piena estate e avermi confidato la sua voglia di seminare nel terreno oltre la recinzione del proprio giardino, e' tornato all'attacco:
"Guardi che io faccio sul serio. Metto dei fiori e quando sono cresciuti, magari aggiungo una cipolla o un po' di basilico".

Guerrilla gardening come copertura di attivita' illecite?
Scopritelo insieme a me!

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Maybe one day the traffic island of Badini Street will be a tree-lined avenue.

In a flash, I dug a hole in a very soft ground, ten meters far from "Mad Oleander" and I put another oleander born from a cutting.
The mother plant was the same, so was the period of cuttings, too.
Yet, the latter oleander looks younger of his brother.
Two trees and two signs
Finished the job, has arrived Mr. Blabber, public enemy number one of every guerrilla gardener, whom, after initial congratulations, has started to complain for laziness of the Council about green maintenance, broken fountains and delayed opening of libraries....
While pointing out that on some things we have no power to do anything, on the other hand, I said that citizens can do their part.
For example, reporting to the Town Hall that the fountain leaks liters.
The answer was disarming: the Council has employees and workers of all kinds wandering around so the report is up to them since they're paid for it.

OK, Mr. Blabber, thanks for your congrats but there's no hope anymore for you .

Luckily, while I was at the park with my son, has passed the Citizen who watered my guerrilla sunflowers during the summer. He told me his desire to sow something beyond the fence of his garden.
"I'm serious. I want to plant some flowers and when they will be grown up, maybe I'll add some onions or a little basil".

Guerrilla gardening as a cover of illegal activities?
Find out with me!

2 commenti: