Quarta Giornata Internazionale del Tulipano - 4th International Tulip Guerrilla Gardening Day

La prima riflessione e': l'anno scorso, io e mio figlio piantavamo bulbi in maniche corte! Ammazza che freddo quest'anno!

Da diversi giorni il mio nanetto s'era accorto che avevo tirato fuori i bulbi di tulipano dal sacco in cantina.

E ho dovuto persino sacrificarne qualcuno perche' proprio non ce la faceva, a resistere.

Oggi, abbiamo dato fondo al nostro arsenale (circa trecento bulbi).

Il primo assalto e' stato alla buca d'albero di piazza Bagneres De Bigorre (Operazione "Mi scappa la pipi' papa'!").

Qui e' stato necessario aggiungere qualcosa, visto che i soli bulbi non avrebbero tenuto lontano cani e bambini dalla buca. Ecco, quindi, che abbiamo messo dodici viole del pensiero gialle.

La parte del protagonista e' spettata a una limaccia che mio figlio ha voluto portare fino a casa.

Poi, abbiamo interrato i bulbi, recintato l'area e messo il cartelluzzo.

Siccome il ragazzo non era soddisfatto, ha pensato bene di fermarsi all'aiuola "Ditelo con i fiori". Nulla in contrario, figlio mio, ma era tutta da vangare! E farlo con una zappa dal manico corto, non e' stato semplice.

Alla fine, pero', anche quello sporco lavoro e' stato fatto.

Il resto dei bulbi ha trovato dimora nell'aiuola "Aspetta primavera, Bandini", mentre quelli piu' piccoli (presumibilmente non ancora in grado di fiorire) li ho messi nel vaso di cemento davanti l'ufficio postale in attesa che crescano (una specie di nursery, insomma).

Tutte le aree, inoltre, sono state disseminate di semi di papavero, terminando cosi' la seconda fase dell'Operazione "Mille papaveri rossi". In questo modo, dovrei ottenere una buona rotazione di piante, in primavera.

Infine, nel fare un giro di perlustrazione, ho notato con dispiacere che nelle due aiuole davanti ai giardinetti, i topinambur sono crollati in mezzo alla strada, probabilmente per il nubifragio di qualche giorno fa.

Decisamente, l'anno prossimo dovro' tentare di tenerli piu' bassi.

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My first thought was: last year, my son and I we planted bulbs wearing T-shirts! What a cold this year!

For several days my little guy had noticed tulip bulbs in the basement out of their bag.

Today, we depleted our arsenal (about three hundred bulbs).

First strike was to the tree-pit of  Bagneres De Bigorre Square (Operation "I can't hold it anymore, daddy!") .

Here it was necessary to add something, since the bulbs would not keep dogs and children away.

So we put twelve yellow pansies.

The lead role has been of a slug that my son brought home.

Then, we buried the bulbs, fenced the area and put the sign.

"We would have preferred water"

Since the boy was not satisfied, we stopped at the flowerbed "Say it with flowers". No objections my son, but I had to dig! And doing it with a short-handled hoe, it was not easy .

In the end, however, even that dirty work was done.

The rest of the bulbs has found a home in the flowerbed "Wait Until Spring, Bandini" while smaller ones (presumably not yet able to flourish ) I put them in the pot in front of the post office, waiting for them to grow bigger (a kind of nursery, in short).

All areas have been scattered with poppy seeds, thus ending the second phase of Operation "A thousand red poppies".

I should get a good rotation of flowers, in spring.

Finally, patrolling around, I noticed with regret that in the two flowerbeds in front of the park, the Jerusalem artichokes have collapsed, probably for the storm a few days ago.

Definitely, next year I'll have to keep them lower.