I rinforzi

Qui Aquila 1. Dove sono quei maledetti rinforzi?


Che sia chiaro.

Il guerrilla gardening - ahime' - non e' proprio del tutto privo di spese.
Che si tratti di attrezzi (zappa, vanga, guanti....), di terriccio o di piante, prima o poi sarete costretti ad aprire il portafogli.

Proviamo, allora, a escogitare un sistema che possa servire a tenere in tasca un soldino in piu'.

Raccolta fondi
Potreste provare a chiedere soldi ad amici e parenti (ai quali avete spiegato che quando uscite carichi di attrezzi da giardino, in piena notte, non state andando a seppellire il vostro peggior nemico). Tuttavia, dubito che questo sistema vi frutti piu' di qualche spicciolo.
Se fate parte di un gruppo numeroso, l'autotassazione e' certamente il punto di partenza ma non contate di coprire, in questo modo, tutte le spese.
Quando facevo parte di un gruppo, ho piu' volte tentato di sollecitare una donazione simbolica ma con risultati abbastanza deludenti. Di solito, non abbiamo raccolto nemmeno la meta' dei soldi spesi per i fiori.

A mio avviso, si puo' tentare la via della partecipazione: mentre siete in fase di attacco, posizionate una cassettina per la raccolta delle donazioni, magari con un cartello che spieghi ai passanti cosa state facendo.
Anche in questo caso, non aspettatevi la fila come se fosse un bancomat, soprattutto se siete giardinieri solitari.

Gadget
Se fate parte di un gruppo numeroso, che ha all'attivo numerose missioni e che si e' fatto un certo nome, potreste persino tentare la via del commercio preparando magliette con il logo del gruppo, spillette, adesivi e tutto cio' che vi viene in mente.
Valutatene costi e benefici: a parte i membri del gruppo, non e' detto che altri comprino i gadget.
Attenzione a vendere gli oggetti durante i vostri attacchi:  potreste ricevere delle multe salate  (e il sequestro del materiale) qualora non foste in possesso delle obbligatorie autorizzazioni
Fra l'altro, ricordate che, in linea di massima, state facendo qualcosa che spetterebbe agli enti comunali: se la vostra azione fosse inquadrata come gesto polemico, probabilmente  passerete un brutto quarto d'ora.

Vendere online potrebbe essere intrigante.
Richard Reynolds, finanzia parte delle proprie attivita' a Londra vendendo via internet sacchetti di lavanda raccolta dalla mietitura delle sue piante d'assalto.

La fornitura di materiale
Invece di chiedere soldi, provate a lanciare un generico appello alla fornitura di materiale.
Sfruttando le vostre conoscenze, chiedete se qualcuno ha delle piante che sta pensando di sostituire oppure se ha intenzione di disfarsi di qualche attrezzo da giardino o da orto.
Le cantine sono piene di zappe e badili che i nonni non utilizzano da tempo immemore.
Ottenere gli attrezzi non e' mai facile: il vecchietto che ha conservato, in cantina, un badile per trent'anni, probabilmente non sara' cosi' felice di disfarsene, anche sapendo che non lo usera' mai piu', ma tentare non nuoce.
All'inizio, il vostro appello potrebbe cadere nel vuoto, ma se vi farete conoscere con azioni ripetute (e possibilmente in una zona abbastanza circoscritta), non e' da escludersi che qualche gentile signora vi regali una piantina di rosmarino per un futuro attacco, oppure un nonno particolarmente altruista vi ceda la sua vanga d'oro.
In questo caso, mostratevi propositivi.
Fate in modo che la consegna avvenga nel piu' semplice e comodo dei sistemi possibili, per il donatore: andate a prenderli voi.
Non fate gli schizzinosi: prendete tutto quello che dovessero offrire, anche zappe spezzate o arrugginite. A caval donato.... Avrete sempre tempo per liberarvene in un secondo momento.
Ovvio, tutto questo avviene molto piu' facilmente in piccole realta' come Quarto Inferiore, piuttosto che nel centro storico di Roma....

Non dimenticate di creare un'apposita pagina sul vostro sito o sul vostro blog.

Il sostegno e l'aiuto
Il vile denaro non e' tutto, che diamine!
Cercate la collaborazione dei Cittadini. I cartelli che invitano a prendersi cura di un vaso o di un'aiuola, riescono raramente a coinvolgere qualcuno: al massimo strappano un sorriso di compiacimento.
E' molto piu' efficace l'approccio diretto.
Spiegate cosa state facendo e perche': si stupiranno a scoprire che non siete del Comune e che state lavorando gratis per il solo piacere di abbellire la citta'. Osate, mettete alle corse l'ingenuo passante che si e' avvicinato con frasi dirette del tipo "Perche' non mi da' una mano?".
Molti rifiuteranno, adducendo le scuse piu' varie e fantasiose (i reumatismi, l'allergia ai girasoli....)  ma se riusciste a far breccia anche solo con una persona, avrete ottenuto il successo piu' grande.

PA-PA-RA-PAAAAA!
Settimo Sbadilatori! Era ora, che arrivaste!

Ufficio Propaganda >


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