Operazione "Mojito" - Operation "Mojito"

Una volta, davanti alla comunita' per disabili "L'Arca" c'era un'aiuola piuttosto grande che rappresento' uno dei primi attacchi dei ragazzi di Terra di Nettuno.

Oggi, quell'aiuola non esiste piu': la ditta edile che ha costruito i palazzi nuovi a Quarto Inferiore, ha asfaltato tutto e di quel triangolo verde e' rimasto ben poco.

Questo, per la precisione:

Ho fatto quindi una passeggiata lungo la Calabria Vecchia, trovando nei fossi di scolo dei campi, numerose piante di menta.

Armato solo di una piccola zappa dal manico corto (recente acquisto), invece che della mia forca vanga, ho eliminato le infestanti e ho trapiantato la menta.

Questi i risultati di circa un'ora di lavoro:

Ho concluso la giornata interrando alcuni bulbi di tulipano che mi erano avanzati e trasferendo nell'aiuola "Dietro le linee nemiche" alcune pervinche, anch'esse provenienti dalla Calabria Vecchia.

Ora che sono a casa, rimpiango la mia forca-vanga. A ricordarmi che la terra e' bassa (molto bassa!) ci sta pensando un terribile mal di schiena.

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Once, in front of the gate of the community house for people with disabilities "The Ark" there was a large flowerbed that was one of the first strikes of the guys of Terra di Nettuno Guerrilla Gardening.

Today, that flowerbed exists no more: the construction company that built the new buildings in Quarto Inferiore, has paved everything and the green triangle is gone.

This is what remains nowadays:

So, I took a walk along the Old Calabria Street, finding in ditches many plants of mint.

Armed with only a small short-handled hoe (recent purchase), instead of my fork-spade, I removed the weeds and I transplanted the mint.

These are the results of about an hour of work:

Then, I've planted some more tulip bulbs here and there and, finally I've put some periwinkles in the flowerbed "Behind Enemy Lines".

Now that I'm home, I regret that I didn't use my fork-spade. To remind me that ground is low (very low!) is a terrible backache.