martedì 16 aprile 2013

Dai da bere agli assetati

"....si tratterebbe di recarsi in via Panelli 103
citofonare interno 4 e appena dicono - chi e'?-...."
(Daniele Silvestri)

Conversazioni lungo la strada (che sarebbe meglio fare quando l'innaffiatoio e' vuoto):

"Suoni a Moretti e vada giu' in cantina...."
E io scendo le scale.

"Citofona a Ferrari e ti do il tiro" (che a Bologna significa "Ti apro")
E io, che ormai sono bolognese di adozione, capisco il senso della frase e ringrazio.

"Ho avvertito anche Nanetti, del secondo piano...."
E io saluto Nanetti, affacciato al balcone che mi sorride.

"Dotto', se le serve, qua c'e' la chiave che apre il rubinetto"
E io ringrazio, anche se il rubinetto da aprire e' quello della fontanella pubblica e non vorrei farmi beccare con le mani nell'acqua da parte dei vigili.

Che sia iniziata una piccola rivoluzione?
Oggi mi hanno tutti offerto da bere. O meglio, l'hanno offerta alle mie piante. Anzi, dovrei dire alle loro piante.

Perseverare nell'innaffiamento - a volte girando con l'annaffiatoio che mi bagna le caviglie, altre volte con le taniche nella carriola, oppure scendendo dalla macchina (il tempo e' tiranno, quando devi recuperare tuo figlio da scuola) - comincia a suscitare interesse negli abitanti di Quarto.

Per carita', nella maggior parte dei casi si tratta di persone che - in un modo o nell'altro - conoscono mia moglie o i miei suoceri. Pero' e' qualcosa che l'anno passato non e' successo.

Certo, io preferirei che chi s'e' offerto per farmi prendere l'acqua dal tubo del giardino, si accorga che forse sarebbe meglio occuparsi personalmente dell'aiuola piena di tulipani che si trova dieci metri piu' in la', ma almeno qualcosa sta cambiando.

Si moltiplicano, nel frattempo, le offerte di semi e di accessi all'acqua: la qual cosa, mi risulta ancor piu' gradita, visto che al momento non sono ancora aperte le fontanelle dei giardinetti.

E tra un'innaffiatura e l'altra, scoprire che qualcuno ha rimosso il melograno buttato in uno dei Vasi Comunicanti e potato le pervinche nell'altro, mi ha fatto molto piacere.



Meno piacere, invece, fa contare i tulipani sulla pista ciclabile e scoprire che ne hanno rubati altri due.
Pazienza.

Intanto, mentre germogliano i semi di zinnie e chissa' cos'altro, nell'aiuola "Colonization of Merz" stanno rispuntando decine di topinambur. Evvai!


Da ultimo, ecco le splendide pervinche i piazza Bagneres de Bigorre:




Nessun commento:

Posta un commento