lunedì 24 settembre 2012

Confessioni di un malandrino

L'occhiolino strizzato da lontano e' bastato a confermare tutto cio' che avevo gia' immaginato.
Mentre innaffiavo topinambur e zinnie (oltre alle stitiche belledinotte che non credo ce la faranno), il Cittadino che ha accudito i girasoli durante l'estate, ha confessato.

La recinzione con la corda blu e' opera sua.

E mi ha anche confidato il suo piano d'azione, che nella sua mente si svolge lungo un periodo di tempo piuttosto lungo.

Intanto, ha messo la corda per vedere se qualcuno ha da ridire.
Poi, la sostituira' con una siepe (gli ho suggerito una photinia, visto che tutti i giardinetti li' davanti ne sono circondati) e riempira' l'area di fiori.

"A chi darebbero fastidio?" mi ha chiesto.

Col tempo, ai fiori si aggiungera' un pomodoro, un prezzemolino, una melanzanina....

Quando gli ho chiesto se la sua intenzione sia quella di utilizzare l'acqua del condominio, mi ha rassicurato dicendo che ha gia' parlato con altri abitanti del palazzo per farne un orto condiviso.

A questo, giuro, io non avevo pensato.

PS: una foto (bruttina: non riesco a gestire il fuoco della fotocamera del cellulofono) dai Vasi Comunicanti. Non so se sia il periodo giusto, ma sta spuntando un fiore di pervinca!


4 commenti:

  1. Risposte
    1. immagino che tu ti riferisca alla conversazione con il Cittadino, non certto a questa foto ridicola :)
      Grazie per aver commentato!

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  2. ahaha :D per te rimarrà un mistero ed io non mi sbottono

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