domenica 24 maggio 2015

Bombe di Semi: il giorno dopo - Seed Bombs: the day after

Domenica 17 maggio ho tenuto il mio primo laboratorio di bombe di semi.
I pochi bambini presenti (circa una decina) si sono divertiti molto a sporcarsi le mani e probabilmente si sono divertiti altrettanto anche alcuni genitori.

La giornata non era quella giusta: una domenica mattina, in periodo di Comunioni.... e' stata una scelta un po' azzardata.

Per l'occasione, ho tentato una nuova ricetta.
Invece della solita argilla (che non avrei saputo dove comprare), ho preparato cinque chili di plastilina usando farina, acqua e bicarbonato.

Avvisati i bambini che, una volta iniziato, sarebbe stato severamente vietato mettersi le dita nel naso o negli occhi, abbiamo iniziato a giocare.

Qualche bambino ha forse ecceduto nelle dimensioni, creando le prime bombe di semi ad alto potenziale, ma il laboratorio e' stata solo la scusa per stare un po' insieme (personalmente, non ho la minima fiducia nelle bombe di semi come strumento di giardinaggio).

Un paio di bombe le ho portate a casa e le ho appoggiate in un vaso lasciato alle intemperie.
Chissa'....

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Last Sunday I lead my first Seed Bombs workshop.
The few children (not more than ten) who were there, enjoyed very much to get their hands dirt. Probably, even their parents enjoyed too.

I tried a new recipe to make seed bombs.

Rather then clay, I prepared 5 Kg of "Plasticine" made with flour, water, baking soda and oil.

Once I had warned the children that was forbidden to pick their nose, we started to play.

Few children created the first high-explosive seed bombs (they made giant ones), but the workshop was just a good excuse to spend a day all together (to be honest, I don't trust the seed bombs as good weapon for the guerrilla gardener).

I brought home two seed bombs and I put them in a pot, under rain and sun....
Who knows ever?

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