venerdì 19 ottobre 2012

Operazione "Ditelo con i fiori" fase 1

La seconda Giornata Nazionale del Guerrilla Gardening Italiano, che scuotera' l'intero Belpaese il 4 novembre, si avvicina.
E io, per non rischiare brutte figure, ho iniziato a prepararmi.

In piazza Bagneres De Bigorre (a Quarto Inferiore, ovviamente) c'e' una fioraia e cosi' ho deciso di approfittare della pausa pranzo (sua e mia) per preparare un fazzoletto di terra davanti al negozio, con l'intenzione di piantare una trentina di bulbi di tulipano rimasta dopo l'assalto della Giornata Internazionale del Tulipano.

Il terreno non ha offerto molta resistenza: al momento, ha piu' l'aspetto di una fossa per una bara che non un installazione floreale di qualsivoglia fattezza.

Terminato lo scasso del terreno, ho fatto un giro delle altre aiuole d'assalto.

Siccome sono un fanatico, sono tornato sul luogo del delitto a negozio aperto.
La fioraia, appena mi ha visto, mi ha chiesto cosa voglia piantare proprio li' davanti al suo posto di lavoro.
Non ho tentato neppure per un momento di negare, dal momento che mi vede tutti i giorni gironzolare con un innaffiatoio in mano (e con mio figlio nell'altra).

Pensavo mi rimproverasse per aver scavato vicino al suo esercizio e invece mi ha detto che mi donera' una quantita' imprecisata di bulbi (tulipani, iris, crocus) da mettere li' "o in altre zone del paese".

Sono letteralmente rimasto senza parole.

Vi mostro alcune foto dell'azione e altre di aggiornamento delle varie aree gia' attaccate.


sullo sfondo, la vetrina del negozio di fiori
un po' macabro


Queste qui sotto, invece, sono le foto dell'Operazione "Yellow submarine".
I topinambur svettano giallissimi (vorrei sapere se c'e' un modo di farli fiorire prima che diventino cosi' imponenti) e il gelsomino mostra un'ottima salute.



Sorprendentemente, i girasoli seminati il primo di maggio in occasione della Giornata Internazionale del Girasole hanno atteso la meta' di ottobre per tornare a fiorire 


Le zinnie lilliput hanno preso un bello slancio e rallegrano molto l'aiuola.


Qui sotto, una veduta delle Zinnie al Vento con topinambur e Oleandro Furioso


Queste foto, invece, rappresentano la testimonianza dell'efficacia di una mia tecnica d'assalto che, certamente, richiede fatica.
Accanto (volutamente all'esterno della recinzione) ai gladioli, ho trapiantato un topinambur. Ho poi diserbato per bene, rimuovendo a colpi di zappa tutte le infestanti.
Come potete vedere, la manutenzione comunale e' passata e ha falciato l'erba, lasciando al suo posto il topinambur. Questo dimostra che, rendendo il lavoro piu' semplice ai giardinieri del Comune  si possono ottenere ottimi risultati.



Qui sotto, le pervinche in buca d'albero a piazza Bagneres de Bigorre. La foto si commenta da se'.


Infine, ecco come il Cittadino che ha innaffiato d'estate i girasoli abbia preso sul serio il concetto di giardinaggio non autorizzato. I due alberi (al momento privi di foglie) sarebbero - a suo dire - noci recuperati dai boschi delle colline.



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