giovedì 23 agosto 2012

Martedi': chiuso per turno

- Moglie, stasera, dopo cena, andiamo a prendere un bel gelato.

Da quando nostro figlio e' al mare con i nonni, io e la mia splendida femmina riusciamo ad andare a dormire persino dopo le 21.15!!!

Cosi', il 14 agosto, in un'atmosfera post-atomica, siamo usciti per una passeggiatina digestiva.
A Quarto, la gelateria che si trova vicino ai giardinetti, si chiama Oasi, ma tutti la conoscono come "la baracchina".
Per strada, non abbiamo incontrato anima viva e, quando siamo arrivati alla gelateria, ci ha accolti un silenzio spettrale.

- Da quando in qua, d'estate, la baracchina chiude? - ha detto mia moglie.

Niente gelato. Pazienza.
Tuttavia, ho notato, avvicinandomi, che accanto alle panchine in cemento, sono presenti due grossi contenitori cubici, pieni di terra, che di solito fanno da cestino per i rifiuti. In uno dei due, poveretta, tenta di resistere alla calura e all'incuria una misera pianta di pervinca.

Ho deciso, seduta stante, di attaccare quei vasi al piu' presto.
Siccome sono di proprieta' della baracchina, non so quanto verrebbe apprezzato il fatto che, mentre la clientela e' seduta a mangiare un gelato (appro: ma perche', a queste latitudini, la panna deve essere pagata a parte?) ci sia qualcuno che, sudato e armato di zappa, smuova terra e polvere per piantar qualche fiore.

Ho cominciato a prendere nota degli orari di apertura e chiusura (lo so, bastava andare a leggere il cartello, ma cosi' ho potuto giocare a 007 Missione Goldfiore) finche' ho appuntato che il martedi' e' il giorno di riposo settimanale.

Ormai e' deciso: martedi' prossimo sferrero' il mio attacco, magari utilizzando qualcuna delle decine di piante di belledinotte (a me piace scriverlo tutto attaccato) che ho nei vasetti in giardino.

E' una missione esplorativa: non so quanto sia opportuno che, nei giorni a seguire, mi avvicini con l'innaffiatoio. Confido nella collaborazione dei gelatai.

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