sabato 12 maggio 2012

Non esiste piu' il futuro di una volta - Once there was future

Quando sono in azione, mi piace guardare di nascosto l'effetto che fa.

Sia che stia vangando un'aiuola o uno spartitraffico, sia che stia annaffiando piante o fiori, alzo volentieri lo sguardo a incrociare quello dei passanti.

Li sfido: li guardo, auguro il buongiorno e sfoggio il mio miglior sorriso.

Se si tratta di anziani (donne o uomini, non importa), ottengo una risposta al saluto e, di solito, si avvicinano per chiedermi cosa stia facendo.

Se sono adulti che non hanno ancora superato la soglia dei 50, c'e' una grossa differenza tra uomini e donne: i primi mi ignorano, le seconde no.
E non certo per il mio fascino da giardiniere improvvisato che mi tradisce lontano un miglio (basta guardare come ogni santa volta studio il rastrello, prima di capire quale sia il verso giusto per afferrarlo).
Le donne si accostano e si informano: qualcuna si propone anche per l'annaffiatura ma so gia' che non succedera' (fra l'altro, dovrei aggiornare il Manuale Online: se l'aiuola e' molto grande, e' piu' probabile che venga ammirata ma non annaffiata, vista la fatica che si deve fare).

E poi ci sono i giovani.
Li riconosci non tanto per l'eta', quanto per il fatto che hanno - di solito - fili che escono dalle orecchie (gli auricolari sono, infatti, cacciati fin dentro l'orecchio interno), collegati a quelli che - in un'altra epoca - avrei definito "walkman" ma che ormai ho imparato a chiamare iPod.
Oppure, se sono privi di cavi di collegamento, sono impegnati in gare olimpioniche di composizione di esse-emme-esse (rigorosamente composti da sole consonanti per risparmiare caratteri).

Ora, a parte questa ovvia dimostrazione della mia anzianita', quello che voglio sottolineare e' come - ahime' - i piu' giovani non si incuriosiscano nemmeno un po' a cio' che uno svitato sta facendo proprio sotto casa loro.
Per molti di loro, il mondo non va oltre la soglia della propria camera da letto: il resto dell'universo puo' sgretolarsi.

E pensare che io mi affanno (e diverto!) tanto, proprio nella speranza che qualche anima giovane e volenterosa prenda in mano la vanga e metta un po' a posto il nostro paese.
Ma, a quanto pare, si tratta di una vanga molto piu' pesante di quella che uso io.
O, forse, non hanno nemmeno intenzione di provarci: nella migliore delle ipotesi, c'e' qualcuno che lo fara' per loro. E se invece non ci dovesse essere nessuno.... basta selezionare la prossima traccia sulla playlist.

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When I'm gardening without authorization, I like to spy on people's reactions.

Whether I'm digging a traffic island or watering flowers, I stare at passers-by.

I challenge them: I look at them, I wish them good morning and show my best smile.

If they are elderly (women or men, it does not matter), I often get an answer to the greeting, and usually, they approach to ask what I am doing .

If they are adults who have not yet passed the age of fifty, I notice big difference between men and women.
Women usually approach to me and talk. Surely, not for my charm of improvised gardener, who betrays me from a mile away (just look like every single time I study the rake, before I figure out what is the right way to grab it). Some of them promise me to water but I know that it won't happen (especially, if the flowerbed is big, given the effort that needs to be done).

And then there are youngs.
You recognize them not because of age, but for wires coming out of their ears (headphones are often driven deeply into the inner ear ), connected to those who - in another vintage - I would have called "walkman" but that I have learned to call iPod .
Or, if they are unplugged, they engage in a new Olympic sport: the composition of SMS (strictly consisting of only consonants to save characters and money).

Now, aside from this obvious proof of my seniority, I want to emphasize that, unfortunately, the youngest are not surprised to what the weird man is doing right under their home.
For many of them, the world does not go beyond the threshold of their bedroom: entire universe could even crumble, what matter?

It's a true sorrow, to me, given that I usually dig and sweat hoping that some young soul grabs a spade to take care of our country.

Probably, it's a kind of  heavier spade than mine.
Or, perhaps, they have not even going to try: at best, there will be someone who'll do it for them.
And if there were to be noone.... just select the next track on the playlist and go on.

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