venerdì 4 maggio 2012

Missione fallita

A volte, succede.
Questa e' una guerriglia, condotta contro un nemico potente ed enorme: l'oblio delle coscienze.
Puo' accadere, quindi, di perdere una battaglia.

Sono appena tornato da un tentato assalto verde ad un aiuola nei pressi del parcheggio della fabbrica Perla (o almeno, di quello che ne rimane), situata in via Monti.
Nell'aiuola e' presente un pioppo gigantesco che fa da gemello a quello che gli sta dirimpetto, in un'aiuola simile.

L'aiuola che avevo deciso di attaccare, seminandola di girasoli, e' a ridosso di un cortile privato.
I pronostici non sono stati buoni fin dall'inizio: nel preparare il materiale, ho distrutto il cartelluzzo.
Ho iniziato con la zappa per estirpare la gramigna ma non ho ottenuto molto.
Ho allora dato mano (e piede) al forcone ma nonostante tutti i miei sforzi, sono riuscito a fare davvero pochissimo.
Alla fine, ho dovuto rinunciare. Sono riuscito a strappare appena qualche radice di gramigna e a smuovere pochissima terra.
Mi sono quindi limitato a gettare una manciata di semi, senza innaffiare e senza recintare l'area.

Tornato a casa, ne ho parlato con mio suocero.
Mi ha raccontato che, qualche anno fa, quel pioppo aveva delle radici superficiali cosi' grandi che, gli abitanti del condominio davanti, le hanno dovute segare per timore che spaccasse il loro muretto. Poi, hanno ricoperto il tutto.con del terriccio 

A quel punto ho capito di aver sottovalutato la presenza dell'albero: in effetti, le sue radici hanno avuto decenni per occupare l'aiuoletta.

La prossima volta, dovro' ricordarmi di portare in perlustrazione mio suocero, prima di procedere ad un altro attacco.

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