martedì 14 febbraio 2012

AAA giardinieri d'assalto cercansi - Guerrilla gardeners looking for

"Cerco persone salernitane da coinvolgere in questa meravigliosa iniziativa!"

"Ciao Siciliani! Conosciamoci e organizziamoci!"

"Sono di Firenze.... icche' si combina?"

"Bologna: aggreghiamoci e rendiamo verde la nostra citta'!"

E' davvero bello vedere che lungo tutto il braccio d'Italia, aspiranti giardinieri, dimostrino una gran voglia di iniziare a darsi da fare.

Purtroppo, l'esperienza (peraltro ancora molto breve, devo ammetterlo) mi sta insegnando che questi afflati verdi, spesso restano nel web, disperati messaggi in bottiglia lanciati da naufraghi nel cemento, messaggi che pero' restano senza destinatari.

A dire il vero, non e' dato sapere se a questi slanci di entusiasmo, seguano o meno delle azioni di giardinaggio d'assalto: e' difficile che qualcuno, non ricevendo alcuna risposta all'appello, si preoccupi di pubblicare sulla stessa piattaforma (che sia un forum o un social network) i risultati di eventuali attacchi in solitaria.

Personalmente, credo che ai richiami andati perduti, non segua nessuna azione concreta.

Ho l'impressione che, a differenza di quanto accade in altri paesi (e penso soprattutto a Londra, dove il geniale Richard Reynolds, autore di "On guerrilla gardening: a handbook for gardening without boundaries", opera dal 2004), in Italia ci sia molta ritrosia ad agire in solitaria.

Questo potrebbe dipendere da un pizzico di vergogna e, a mio personalissimo avviso (oltre che da una buona dose di pigrizia mentale), dall'enorme timore di vestire i panni di Don Chisciotte.

Sociologi, antropologi e persone comuni dotate di molto piu' acume del mio, potrebbero benissimo definirlo: "La forza del branco".

Giardinaggio non autorizzato?
In gruppo si'. Ma da solo, no.

Be', io credo sia un peccato.

Un detto cinese recita:

"Il miglior momento per piantare un albero e' stato dieci anni fa.
Il secondo miglior momento e' adesso".

Insomma, a me piacerebbe che tutti quelli che hanno lanciato una chiamata alle vanghe, in assenza di risposta escano dal proprio giardino e inizino a sporcarsi le mani con la terra degli spazi verdi residuali delle nostre citta'.
Del proprio paese, si puo' iniziare a preoccuparsi anche da soli.

E poi, come spesso accade, serve un innesco.
Il mio invito, insomma, e' di non lasciare che il proprio entusiasmo si smorzi. Si dovrebbe, invece, iniziare a guerrigliare e, probabilmente, altri si aggiungeranno.
Perche' il guerrilla gardening e', prima di tutto, divertente.

Alcuni passanti vi guarderanno attoniti, altri vi diranno che i vostri sforzi sono inutili e scuoteranno la testa.
Pochi, forse anche uno solo, vi faranno i complimenti e vi incoraggeranno. Magari si offriranno di annaffiare le piante nei giorni successivi.
Poi, chi lo sa? Quella singola persona potrebbe parlare di voi con gli amici, coi parenti e suscitare la curiosita' di qualcuno che, intrigato dall'idea, si unira' alla causa.

Ma se anche questo non dovesse accadere, non avrete fallito.
Un piccolo angolo di mondo sara' piu' bello grazie a voi e, quando passerete vicino al vaso comunale che avrete contribuito a far risplendere di colori, vi cogliera' un'intima soddisfazione difficile da spiegare a parole, resa ancora piu' grande quando - all'anziano che, vedendovi recidere fiori appassiti, vi dira': "Giovanotto, cosa sta facendo?" - voi risponderete: 
"Faccio manutenzione di fiori che ho piantato io".

Chi ben comincia....

PS Questo post non deve essere inteso come elogio della solitudine. Il guerrilla gardening e' molto piu' divertente se praticato in gruppo. Ma qualora non trovaste compagni d'avventura, non rinunciate all'azione....

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"I'm looking for guerrillas in Salerno to engage for this marvellous adventure"

"Hi, Sicilians! Let's meet and have fun!"

"I'm from Florence. Let's do something!"

"Hey guys! Make our city greener!"

It's very nice to see that in a lot of italian cities there are wannabe guerrillas that desire to start the dig.
Unluckly, my little experience proves that, usually, these calls often fail, desperate messages in bottles from castaway of the concrete that never reach any destination.

To be honest, it's impossible to say if those summons lead to guerrilla activities: it's quite rare that, after a call gone unheard, anyone would care to show the results of a lonely action on the web.

I fear that no actions come after a useless call.

I think that Italy is quite different from other countries (overall from England where the brilliant Richard Reynolds, writer of "On guerrilla gardening: a handbook for gardening without boundaries" gardens from 2004): few act lonely.

Shyness, laziness and perhaps fear to be seen like Don Quixote, stop many lonley wannabe guerrilas.

Sociologists, anthropologists and common people cleverer than me could say this "Strenght of the gang".

Unauthorized gardening?
Yes, please. But crowded, not lonely.

Well', I think it's a shame.

A chinese motto says:

"The best moment to plant a tree was twenty years ago. The second best time is now".

In other words, I'd like that the one who call for the green strike, get out from his own garden and start to get his hands dirty with the soil of the neglected spaces.
You can care about your Country even if you are alone.

When all is said is done: we need a primer.
Don't let your passion deflate. Go on and others will follow.
Because guerrilla gardening is, overall, funny!

Some passers-by will look at you speechless, others will tell you that your effort is vane and will shake their heads.
Few, may be even just one of them, will thank you and cheer up you. May be they'll water your flower in the very next days.
And the, who knows? That person could talk about you and your illegal garden to friends or relatives and could induce others to take action and join your cause.

But even if won't happen, don't care. You didn't fail.
A little place on the Earth will look better because of you and when you'll walk along the garden that you made thriving, you'll feel peculiar. And this feeling will grow stronger when the old man passing by will ask you:
"Hey lad, what are you doing?" and you'll answer:
"Routine maintenance of my Country".

Well begun is half done....

PS: this is not a pean of loneliness. Guerrilla gardening is more fun if you dig with your friends. But if you can't enlist others, well.... take action!

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